Nel corso della splendida esperienza educativa che Don Bosco ha vissuto a Valdocco ha sempre avuto un compito particolare l’incontro di preghiera serale sia con i ragazzi che vivevano con lui e sia con quelli che partecipavano alle belle iniziative sportive, musicali, teatrali e culturali dell’Oratorio. A conclusione della preghiera per soli tre minuti, egli offriva un commento a eventi accaduti nel corso della giornata, proponeva piste di riflessione sulla pratica sacramentaria, trasmetteva testimonianze di ragazzi e di famiglie che aveva incontrato e che li incoraggiavano fortemente nel portare avanti iniziative educative di varia molteplicità.
Tale intervento quotidiano era stato da lui scelto dopo aver visto che sua Mamma Margherita aveva parlato un gruppo di ragazzi la sera prima che si addormentassero e che al mattino se ne erano andati d’improvviso e senza salutarla.
Questa tradizione continua nelle nostre case di tutto il mondo, tutti i giorni in tutte le nostre attività. Nelle nostre scuole lo abbiamo trasformato nel Buon Giorno, dato dai salesiani e dai laici, affinchè il nostro primo gesto mattutino sia quello di augurarci una buona giornata capace di allargare il cuore e gli orizzonti, così che il nostro agire sia sempre volto al buono e al bello!