Buongiorno 04/04
Siamo propensi a pensare che ci siano situazioni negative che solo ad alti livelli possano trovare soluzioni: polveri sottili, microplastiche, cambiamento climatico, guerra… attendono indicazioni e azioni di governo a livello Nazionale e soprattutto internazionale. Non è solo così: le cose si cambiano anche dal basso, forse in modo più efficace. Venerdì 1° aprile una delegazione di 200 persone è partita con un convoglio di 50 mezzi dal nostro Paese per portare beni di prima necessità e medicinali per la popolazione vittima della guerra. Arrivati a destinazione, a Leopoli, i partecipanti incontreranno organizzazioni della società civile, autorità religiose e civili. Al rientro porteranno in Italia persone con fragilità, madri sole e bambini. L’iniziativa denominata Stop the war now, fermiamo la guerra ora è l’operazione di pace promossa da oltre 100 organizzazioni della società civile pacifista di realtà di Terzo settore: Arci, Arcs, Aoi, Cnesc, Legambiente, Focsiv, Movi, Uildm, Libera di don Ciotti, Comunità Papa Giovanni XXIII di don Benzi, organizzazioni pacifiste come Movimento nonviolento, Rete italiana pace e disarmo, Pax Christi, Gavci, CGIL, 6000 Sardine e molti altri. Ciascuna azione di ognuno di noi fa la differenza… pensiamoci! Buona giornata