Buongiorno del 12/4
Ottava di Pasqua
Ogni anno, la Partenza Missionaria Salesiana con la Consegna del Crocifisso, è un’occasione che ci permette di vivere, al fianco dei partenti, quell’entusiasmo proprio dell’esperienza missionaria, lo stesso che sicuramente avrà accompagnato San Giovanni Bosco durante i primi mandati missionari.
Certo, oggi le situazioni sono molto differenti rispetto a quegli anni: soprattutto l’avvento dei social media, con la condivisione in tempo reale di informazioni e immagini, ha modificato profondamente le distanze e le relazioni.
Oggi possiamo chattare con i nostri missionari con il solo vincolo del fuso orario, oppure leggere le pagine di un diario virtuale scritte sui blog delle missioni o ancora vedere i video postati sui diversi canali di YouTube…
Una condivisione che abbatte ogni barriera e ci fa sentire più vicini!
Il nostro caro confratello libanese don Jean Marie Karam, confratello della nostra Ispettoria, si sta preparando e sta vivendo questo percorso non scontato, che fa mettere in gioco le tue certezze, le tue aspettative e a prepararti al grande salto verso una vita di entusiasmanti sacrifici,ma anche di grandi responsabilità e incognite a cui far fronte.
Nel prossimo mese di maggio sarà ordinato sacerdote e riceverà il Mandato Missionario, attraverso la consegna del Crocifisso.
Ricevere la Croce contiene tante emozioni e sfide spirituali. Centra la vita missionaria nella persona di Cristo, di Cristo crocifisso. Implica dapprima ricevere e poi offrire il grande insegnamento della Croce: l’amore infinito del Padre che offre il meglio di sé, suo Figlio; amore fino alla fine, obbediente e generoso che si consegna alla volontà del Padre per la salvezza dell’umanità.
Nell’iconografia tradizionale missionaria si può apprezzare la figura del missionario che mostra la croce alla gente. Quel gesto, che ad alcuni potrebbe sembrare un po’ ingenuo, significa per noi Salesiani che “La nostra scienza più eminente è quindi conoscere Gesù Cristo e la gioia più profonda è rivelare a tutti le insondabili ricchezze del suo mistero” (Cost. Salesiane, n°34). Nelle prossime settimane lo accompagneremo come Comunità Ispettoriale attraverso diverse iniziative in cui conosceremo meglio don Jean e il paese a cui è stato destinato dal Rettor Maggiore.
In questa giornata vogliamo iniziare insieme pregando per lui, per tutti i missionari consacrati e laici che vivono in terra di missione e per tuttii giovani che attendono l’annuncio del Vangelo.
d. Francesco de Ruvo – SDB – animatore missionario dell’Ispettoria Italia Centrale